Haute Couture SS 24: Schiaparalien, una nuova anatomia delle forme secondo Schiaparelli
La nuova anatomia aliena di Daniel Roseberry che omaggia il suo Texas e Giovanni Schiaparelli creando nuove forme mai viste prima.
La nuova anatomia aliena di Daniel Roseberry che omaggia il suo Texas e Giovanni Schiaparelli creando nuove forme mai viste prima.
Ad ogni viso la sua cornice L’essere umano è un animale abitudinario, ma quando ha voglia di cambiare rischia di mettere in atto delle vere follie. E se di cambiamento di parla, si dice che una donna parte sempre dai capelli! I capelli, la vera cornice del nostro volto, segnano secondo me i capitoli della nostra vita. Indimenticabile la fontanella che mia madre si ostentava a farmi da piccolina, una volta effettuata la consulenza di Facial Shape durante il corso, ho potuto appurare che non era così sbagliata. Quando si dice che le mamme lo sanno, E’ VERO! La consulenza di Facial shape saprà dare le giuste risposte ai quesiti che da sempre assillano ognuno di noi. La frangia mi starà bene? Gli orecchini meglio lunghi o a bottoncino? E saranno meglio tondeggianti o geometrici? Quale scollatura mi valorizza di più? E molto altro ancora… Ancor più della semplice forma del viso che potrà essere incasellata in Rotondo, Quadrato, Ovale, Ovale allungato, Triangolo, Triangolo inverso, Diamante e Cuore, saranno importanti i consigli su misura delle proprie proporzioni e simmetrie. Con l’aiuto degli strumenti giusti per la misurazione del viso, si individueranno le linee e i movimenti che serviranno a valorizzare il proprio viso e soprattutto a raggiungere i propri obiettivi di stile. A differenza dell’Armocromia che lavora di ripetizione, alla ricerca dell’armonia appunto, l’analisi delle forme può essere sfruttata sia per ripetizione che per contrasto. A scegliere sarà la persona in esame, che se per esempio ha un viso tondo e occhi grandi potrà decidere se accentuare questa caratteristica con orecchini tondi e grandi oppure indossare orecchini geometrici e piccoli. La variabile dello stile personale determina il risultato di ogni consulenza personalizzata e su misura, in aggiunta all’obiettivo di far percepire alla persona che quelli che prima apparivano come difetti sono caratteristiche che la rendono unica e speciale! Scommette che vi state ancora chiedendo a quale Facial shape appartengo visto che la fontanella mi donava, ebbene io ho un viso tendenzialmente piccolo e con una mascella abbastanza segnata che rientra nelle caratteristiche del Viso Quadrato e quindi alzare il volume dei capelli sulla fronte dona verticalità al mio viso piccolino. Ve lo aspettavate? E qual è la vostra acconciatura di cui più vi siete pentiti o pentite? Raccontatemelo nei commenti!
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Le mille sfaccettature dello Shopping Resto sempre stranita quando sento dire da una donna che non ama far shopping, forse tu che starai leggendo fai parte di questo gruppo, oppure sei una che senza shopping non vivrebbe. Acquistare quello che cattura la nostra attenzione non sempre è quello che fa al caso nostro. A volte può essere un colore che ci piace ma che non ci rende giustizia, oppure un modello sbagliato per la nostra forma del corpo, per questa ragione il servizio di Personal Shopping si pone alla fine del percorso di consulenza. Come dicevano i latini, dulcis in fundo, per potersi dedicare alla parte più bella, anche chi non ama far shopping, una volta acquisite le giuste nozioni, aver scoperto la propria palette e aver capito la differenza tra forma e taglia, imparerà ad amare quella che prima sembrava una sfida con sé stessa senza via d’uscita. E chi invece ama già lo shopping cosa ha ancora da imparare? Certamente lo shopping fatto spesso può rivelarsi un buon allenamento per la conoscenza di ciò che ci valorizza, ma non sempre “spesso” equivale a “meglio” o giusto per sé. Il parere di una persona esperta, può essere d’aiuto anche in questo caso, perché la percezione di sé non è mai uguale a quella che hanno gli altri. Oppure ancora può rendere ancor più divertente l’esperienza dello shopping provando nuovi stili mai valutati prima e la sensazione di essere coccolate nei propri negozi preferiti. Per questo tipo di esperienza, al di fuori del percorso completo di consulenza, il servizio di Personal Shopping può essere richiesto come singolo. Altra lacuna che il Personal Shopper può colmare è la mancanza di tempo per gli acquisti oppure ancora la scarsa voglia di girare come una trottola per centri città o centri commerciali e lasciar fare a delle mani esperte il tutto. Servizio che può essere sfruttato anche on line in diretta, che nel prezzo includerà la consegna del prezioso bottino frutto dell’esperienza. E tu che rapporto hai con lo shopping? Vai volentieri oppure manderesti qualcuno a farlo al posto tuo? Parliamone nei commenti!
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Cos’è l’Analisi della Body Shape Quante volte un capo di abbigliamento ti ha fatto sentire sbagliata? Può sembrare una domanda forte, ma a volte le tendenze del momento, un brand in particolare o solo un paio di kili in più in un determinato periodo, hanno la forza di incidere sulla percezione del nostro corpo. Per capire il vero valore di noi stessi, andando oltre al peso, alle mode e al vestito in sé, l’Analisi delle forme del corpo (Body shape) ci viene in soccorso. Ma in cosa consiste questa analisi? Questo tipo di consulenza si può svolgere in studio o presso la propria casa, importante che sia presente uno specchio a figura intera e che la persona indossi abiti aderenti che fascino il corpo, per permettere alla consulente di osservarne le sue caratteristiche. Come per la consulenza di Armocromia, ancor di più è importante la fase conoscitiva in cui raccontare la storia del proprio corpo e del suo rapporto con esso, che forniranno dettagli decisivi per la valutazione della Body shape di appartenenza. Che sia uno sport praticato per molti anni, una gravidanza, o altri fenomeni che hanno potuto agire in modo drastico al corpo della persona in analisi, sarà possibile comprendere quanto essi abbiano inciso sulla Body shape di origine e della sua eventuale evoluzione che sia in accentuazione o in contrasto ad essa. Quindi per esempio il nuoto può trasformare in clessidra un triangolo (o noto anche come pera)? Il nuoto può sicuramente definire la muscolatura delle spalle e può incidere su un corpo soprattutto in età di sviluppo, ma difficilmente la Body shape potrà essere del tutto modificata. Ad ogni modo conoscere certi dettagli insieme alle misurazioni, decreteranno tutti quegli accorgimenti utili ad una nuova percezione di sé. Una delle caratteristiche più importanti da individuare sulla figura è il Baricentro, che non è un punto ben preciso sul proprio corpo, ma la proporzione della lunghezza del busto e quella delle gambe. Capire se il baricentro è alto o basso permetterà di scegliere se enfatizzarlo o correggerlo a seconda delle proprie esigenze. Attenzione, una persona alta non è detto che abbia baricentro alto, altezza e baricentro non sono direttamente proporzionali, ma nulla toglie che una persona alta, con baricentro alto, non possa voler enfatizzare la sua altezza con dei pantaloni a vita alta e una camicia indossata all’interno. Per ottenere l’effetto inverso invece, quindi dare più importanza al busto, basterà portare la camicia, il top, la blusa che sia, fuori dal pantalone e la percezione delle proporzioni di questa persona cambierà negli occhi di chi la guarda. Il baricentro sarà uno strumento utilissimo dopo aver scoperto a quale Bodyshape si appartiene tra Triangolo (pera), Triangolo inverso, Rettangolo, Diamante, Clessidra e Otto, per riuscire ad accentuare i propri punti forti, camuffare quelli deboli e bilanciare le proprie proporzioni. Conosci già la tua Body shape? Scrivimelo nei commenti! Nel prossimo articolo approfondiremo tutte le figure!
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Il tuo armadio parla di te ? Ci sono svariati motivi per cui una persona voglia intraprendere un percorso di consulenza di immagine, il più quotato tra questi è avere la risposta alla domanda “Cosa mi metto oggi?”. In ordine sparso e successivo, può capitare che quella persona non si sente più rappresentata dai capi che ha nell’armadio, o dalle tendenze che i negozi on line e off line propongono, e questo può succedere per esempio in fase di crescita, non parlo di età o di peso ma di gusto personale oppure ancora legato ad un particolare evento della vita. Ma vi siete mai chieste perché è così frustrante il non sapere cosa indossare in un determinato giorno? Io penso di avere la risposta. Ogni giorno ci svegliamo per raggiungere un obiettivo, che sia semplicemente portare fuori il cane, accompagnare i bambini a scuola, andare a lavoro o uscire con le amiche, e quello che vogliamo lo esprimiamo, chi più chi meno, per prima cosa con l’espressione facciale, ma inconsciamente a parlare per noi sarà il colore che indossiamo. Non ci credete? Scommetto che per portare fuori il cane indosserai la prima cosa che capita, non ti truccherai e non baderai neanche alle scarpe che indossi. Questa sensazione di dovere verso il tuo caro amico a quattro zampe, verrebbe ben espressa dal colore grigio di una tuta per esempio, che simboleggia la voglia di non attirare l’attenzione e quindi di restare un po’ nascosti. Il potere inverso avrà invece un tubino rosso adatto all’uscita con le amiche per poter esprimere la vostra indipendenza, sicurezza ed energia. Ogni colore possiede un significato e grazie all’esperienza di una consulenza di Armocromia diventerà facile padroneggiarli e soprattutto non doverne escludere neanche uno. E aggiungerei anche di non dovervi rifugiare nel solito nero. Perché ogni stagione armocromatica ha il suo rosso, il suo grigio, il suo blu e così via… basterà solo fare attenzione a riconoscere quello giusto. Questo è uno dei super poteri che vengono acquisiti durante una consulenza, insieme a Come riconoscere un colore caldo da un colore freddo? Ma di questo ne parleremo in un altro articolo. Nel frattempo, se hai delle domande in merito al significato dei colori o al mio servizio di Armocromia, ti aspetto nei commenti!
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Il potere del colore Nell’articolo Il tuo armadio parla di te? ho dato un primo accenno su quello che può essere definito il potere del colore in base a ciò che indossiamo, che inconsciamente quel giorno il nostro cervello ci ha condotto ad indossare. L’attrazione verso il colore ha radici ben profonde, sin dall’evoluzione dell’uomo ci ha dato dei segnali, come il rosso per i funghi velenosi ed il giallo e il nero per il pericolo di una puntura d’ape, e quindi permesso di coltivare le basi per una comprensione del colore istintiva e subconscia che è intrinseca in ogni essere umano. Il primo a vedere quello che io chiamo potere, e quindi ad andare oltre all’aspetto fisico del colore, cioè qualcosa che noi percepiamo grazie alla luce, è stato lo scrittore e poeta Johann Wolfgang von Goethe, che visse tra la fine del settecento e l’inizio dell’ottocento, anni in cui diffuse la sua Teoria del Colore. La sua teoria afferma che non è la luce bianca a scaturire dalla sovrapposizione dei colori, bensì il contrario; i colori non sono «primari», ma consistono in un offuscamento della luce, o nell’interazione di questa con l’oscurità, andando contro le teorie meccanicistiche di Isaac Newton. Ma che soprattutto il colore era esperienza emotiva che ognuno di noi percepisce in modo diverso, e che ogni colore possiede una sua vibrazione come affermarono i sostenitori del Bauhaus fondato da Kandinskij e Itten. Queste vibrazioni, associate alle tonalità, influenzano stati psicologici a livello universale, creando un linguaggio unico. Comprendendone l’efficacia il colore permette di abbattere barriere linguistiche, soprattutto nella comunicazione social, importantissima oggigiorno. Ma come ha fatto tutto questo a finire sulla bocca di tutti con la parola Armocromia? Le quattro stagioni che Rossella Migliaccio, fondatrice dell’Italian Image Institute, pone alla base del suo metodo, nascono originariamente dalla teoria della psicologa Angela Wright. Wright nella sua teoria evidenzia gli effetti che i colori possono avere sul nostro stato d’animo quando descrive il modo in cui le lunghezze d’onda della luce colorata vengono trasmesse al cervello e infine all’ipotalamo, che regola le ghiandole endocrine (che a loro volta producono e secernono gli ormoni). In sintesi ogni colore producendo un effetto fisico, ne scatena uno psicologico. Ed è per questo che ad ogni caratteristica psicologica di un gruppo di persone può corrispondere un gruppo di colori, appartenente quindi ad una stagione che incarni le stesse caratteristiche comportamentali ispirate dalla gamma di colori. Per esempio, una personalità primavera corrisponderà a colori vibranti e caldi e quindi perfettamente in sintonia con l’essere giocosa, spontanea, aperta al prossimo e magari anche fragile. La scoperta della propria palette in Armocromia, corrisponderà prima di tutto al mix cromatico di pelle, occhi e capelli che appartiene a quella persona, nell’intento di lavorare in armonia con i propri colori per ritrovare la propria immagine, vedersi più radiosi e quindi valorizzati. Ma non è detto che corrisponderà alla personalità, caratteristica variabile che esaminata nell’Analisi dello Stile, successivamente all’Analisi del Colore e della Body Shape, verrà studiata su misura alle necessità della persona interessata. Un percorso che può apparire complesso, ma che con la voglia di riscoprirsi diventerà un’esperienza unica da custodire per sempre. E il portafoglio ringrazierà, per aver evitato altri acquisti sbagliati!
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